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28 Agosto 2022 Senza categoria 40 views

Estate: la stagione ideale per gli sport multipli

Con l’arrivo dell’estate e del caldo si moltiplicano le possibilità di praticare diverse discipline sportive, molte delle quali più impegnative durante il periodo autunnale ed invernale a causa delle temperature rigide che ad esempio inibiscono l’esercizio di molti sport acquatici, almeno alle nostre latitudini.

Ciclismo e nuoto sono due attività che si possono praticare solo in condizioni particolari anche con le basse temperature. Il primo coprendosi adeguatamente ed il secondo solo nelle piscine al coperto, peraltro in numero insufficienti e sovra affollate nella nostra penisola.

Malgrado il caldo che negli ultimi anni è diventato sempre più asfissiante, il piacere di fare attività fisica all’aperto non deve essere mai trascurato, tenendo ben presente anche che per circa due anni non abbiamo potuto fare sport in condizioni normali a causa dei diversi lockdown che non hanno permesso, in molti casi, nemmeno la pratica individuale e nei parchi.

Bicicletta e nuoto sono due attività che possono essere svolte soprattutto in luoghi di vacanza, quali montagna e mare, e che peraltro sono complementari alla pratica dell’atletica leggera.

La multi disciplinarietà: pregi e benefici

La corsa esprime una sensazione di libertà e può spingere il fisico verso limiti estremi alzando le pulsazioni cardiache sotto sforzi molto intensi. Inoltre, anni di allenamenti intensi logorano tendini, cartilagini e rendono molti atleti più facilmente soggetti ad infortuni muscolari soprattutto tra i corridori di lunghe distanze.

Io stesso, che pur peso poco più di sessanta chili, mi sono dovuto operare al tendine di Achille a soli 54 anni, probabilmente sfilacciato da migliaia di chilometri percorsi negli anni. Di conseguenza è consigliabile diversificare verso altri sport di resistenza con meno attrito sugli arti inferiori i quali nella corsa risentono a lungo andare dell’impatto con il terreno, anche in situazioni meno stressanti quali lo sterrato rispetto all’asfalto.

La bicicletta ha inoltre il vantaggio di poter essere praticata sia in montagna che al mare, oltre che in qualsiasi altra località. In aggiunta, negli ultimi trent’anni l’avvento della mountain bike ha reso il ciclismo molto piacevole ed ulteriormente impegnativo dal punto di vista muscolare. Di conseguenza, per coloro i quali non hanno ambizioni agonistiche, sia in assoluto o da preparare, la stagione estiva è un’ottima occasione per differenziare la preparazione fisica praticando altre discipline sportive meno logoranti rispetto alla corsa di lunga distanza sviluppando anche altri centri muscolari quali torace e spalle nel nuoto, soventemente invece trascurati a torto dal corridore.

Non dimentichiamo anche la possibilità per gli stakanovisti della corsa l’opportunità di effettuare lunghe camminate in montagna facendo sempre attenzione ad avere idonee calzature, soprattutto per affrontare serenamente le impervie discese.

Infine, sottolineerei l’importanza della spiaggia. In presenza di litoranei piatti ed estesi si possono organizzare partite di pallavolo ed anche di calcio, entrambe muscolarmente molto allenanti per l’instabilità del terreno, ovviamente quando cala il sole.

Da ultimo non posso non menzionare la vela, uno sport praticabile tutto l’anno ma con forte prevalenza estiva. Impegnativo dal punto di vista economico, ma con una grande valenza sia sotto l’aspetto fisico nonché per i meravigliosi contesti naturali nel quale viene praticato, tra laghi e mari. Si tratta di una disciplina affascinate che ho anch’io praticato e di forte significato per MAT, il cui presidente è allenatore federale ed ha partecipato a diverse edizioni di campionati mondiali ed europei.

Una sua particolare evoluzione è il kytesurf, nato nel 1999 come variante del surf, e praticabile solo in estate proprio per il contatto frequente con l’acqua, una disciplina sportiva che richiede congiuntamente forza, resistenza, equilibrio ed una notevole preparazione atletica.

Federico Schmid,

6 agosto 2022.

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