Nella mia pluriennale ed ancora viva esperienza di corridore “amatore” di lunghe distanze ho raccolto quarant’anni di allenamenti, gare, lezioni, corsi, programmi che intendo ora mettere a disposizione dei nostri atleti che vogliano sperimentare i piaceri della corsa.
Ho sempre amato, ed alcune volte anche praticato in giovane età, le diverse discipline dell’atletica leggera.
Se rinascessi un’altra volta, ed ovviamente ben più dotato fisicamente, mi cimenterei sicuramente nel decathlon, la gara massacrante ed affascinante che include dieci discipline tra ostacoli, salti in lungo, alto e asta oltre a gare che vanno dai 100mt, la regina della velocità, ai 400mt (il giro della morte) per concludere le dieci fatiche con i 1.500, la gara per eccellenza del mezzofondo veloce.
La corsa mi ha sempre dato un grande senso di libertà nel potermi confrontare a stretto gomito con l’avversario, senza dover dipendere da compagni di squadra, sia in gara che in allenamento con il cronometro.
L’atletica, in tutte le sue discipline, è uno sport assolutamente individuale e quando si corre, si lancia o si salta sono le sensazioni personali che prevalgono su tutto il resto.
Tornando alla corsa, bisogna sempre ascoltare il proprio corpo, sia da neofita che tanto più da corridore evoluto. Quando questo ci invia segnali di stanchezza o dolore, è saggio rallentare o addirittura fermarsi per evitare una fase di recupero, anche dolorosa in caso di gravi infortuni.
E’ importante saper adattare le sessioni di allenamento al proprio stato di salute ed eventualmente accorciarle, spostarle o anche rimandarle senza avere scrupoli sensibilità che si acquisisce sia con la pluriennale esperienza che con la condivisione con atleti e tecnici.
Seguire un programma di allenamento è sicuramente utile, ma è necessario prendersi anche dei momenti di riposo magari al di fuori dal periodo agonistico, continuando a praticare altri sport e diminuendo il ritmo settimanale dei chilometri. In questo modo si mantiene una buona condizione fisica e ci si rigenera anche mentalmente.
Diverse sono le motivazioni che possono spingere una persona a cimentarsi nella corsa: dalla curiosità, al mettersi in gioco, fino al conseguimento di nuovi obiettivi tra i quali i più comuni possono essere:
La corsa ha infatti un impatto positivo sul nostro umore per il rilascio di endorfine ed ha effetti benefici sul sistema cardio vascolare e respiratorio, qualora utilizzata con una certa frequenza settimanale (almeno tre allenamenti superiori ai 6km)
Tuttavia, proprio perché è fisicamente impegnativa, è importante iniziare con il piede giusto ed applicare sempre il principio di progressività.
Per chi comincia da zero e soprattutto dopo anni di inattività, la partenza deve essere molto ben preparata ed è consigliabile farsi consigliare da un esperto del settore.
In aggiunta bisogna scegliere accuratamente le scarpe in funzione del peso e dell’appoggio. Le calzature sono il miglior investimento, al pari dell’abbigliamento sportivo.
Successivamente va selezionato anche dove correre. Un parco cittadino vicino, la bellezza di un bosco montano un percorso costiero lunghe le rive di uno specchio d’acqua (mare, lago o fiume) sono tutti contesti che aiutano a superare le difficoltà iniziali.
Il contesto naturale è infatti molto importante sotto il profilo motivazionale specialmente per chi corre da solo o è alle prime armi. Correre in un ambiente piacevole è la prima regola per avere successo e proseguire con convinzione e determinazione nel programma di allenamento.
Infine non va sottovalutata la compagnia. In gruppo si fa meno fatica, almeno mentalmente in quanto il tempo sembra trascorrere più velocemente.
Cercate infine runners al vostro stesso livello.
Milan Athletic Team è la sintesi sia di Atletica che di Corsa.
Insegniamo, infatti, ai ragazzi giovani l’avviamento all’atletica leggera per poi instradarli con la crescita verso la disciplina preferita o più consona alle loro caratteristiche fisiche evidenziate e sviluppate negli anni.
Assistiamo runner principianti nell’avviamento alla corsa ed esperti nella preparazione di gare di lunga distanza, dalle dieci chilometri fino alla 21km ed alla maratona attraverso programmi personalizzati e corsi ad hoc.
Scoprite tutte le proposte di MAT visitando il nostro sito e chiamando la nostra segreteria
per informazioni.
Federico Schmid,
27 ottobre 2022
“Non si smette di fare sport perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di fare sport”